Pannelli solari termici per produzione di calore.

I pannelli solari termici sono dispositivi per la costruzione di impianti solari termici finalizzati alla produzione di calore per il riscaldamento di acqua in edilizia residenziale ed industriale.

Il pannello solare termico viene prodotto in molte tecnologie diverse.

Il pannello solare con accumulo integrato a circolazione naturale, e il pannello solare piano per I grandi impianti centralizzati.

La tecnologia è molto affidabile infatti le prime applicazioni risalgono a circa 50 anni fa, questi sono molto semplici e robusti strutturalmente, il cuore di un pannello solare piano e' una piatra a tubi in rame con alette per assorbire il calore, la piastra assorbitrice viene incapsolata in un telaio coibentato e sul lato esposto al sole si sovrappone un vetro speciale e temperato con trasparenza oltre il 95% che ha la capacita' di trattenere i raggi ultravioletti, data l' affidabilita' del pannello solare piano, in tutto il mondo sono stati installati moltissimi metri quadrati.

La piastra captante del pannello solare piano e' trattata con prodotti che ne migliorano il rendimento (ossia la capacità di assorbire selettivamente i raggi solari) questo tipo di pannello solare e' stato perfezionato negli anni, garantendo oggi affidabilita' e lunga durata, con la manutenzione ordinaria e la pulizia, possono durare anche 30 anni.

I pannelli di questa categoria sono installati principalmente per riscaldare acqua sanitaria per uso domestico o industriale, essi contribuiscono al risparmio energetico e quindi all' efficenza energetica degli edifici riducendo drasticamente i consumi di gas o di elettricità.

I pannelli negli impianti si abbinano ad una caldaia a gas. o ad uno scaldino elettrico per garantire il riscaldamento dell' acqua anche in giornate non soleggiate e contribuiscono ad un risparmio energetico che arriva al 70% in un anno e quindi i sistemi tradizionali come lo scaldabagno elettrico, la caldaia a gas GPL o a gas Metano e altri impianti termici, diventano invece solo di supporto integrativo.

I vantaggi ambientali sono evidenziati in un indicatore di confronto tra le diverse tecnologie a disposizione, come valore di riferimento può essere la quantità di anidride carbonica mediamente immessa nell'ambiente per produrre, nelle stesse condizioni, acqua calda sanitaria. Nel corso dell'analisi energetica, si è stimato che il fabbisogno di energia elettrica di un'utenza monofamiliare (4 persone) per produrre acqua calda sanitaria con uno scaldabagno elettrico è pari a 7,74 kWh (elettrici) /giorno. In Italia, per produrre un kWh elettrico, le centrali termoelettriche emettono nell'atmosfera in media 0,58 kg di anidride carbonica , uno dei principali gas responsabili dell'effetto serra. Pertanto, lo scaldabagno in esame è indirettamente responsabile dell'immissione nell'atmosfera di:

0,58 kg / kWh (elettrico) x 7,74 kWh (elettrici) giorno = 4,5 kg anidride carbonica / giorno

Questo significa che, per la sola acqua calda sanitaria, utilizzando lo scaldabagno elettrico, una famiglia immette quotidianamente nell'ambiente 4,5 kg anidride carbonica (con una media procapite di 1,125 kg / giorno).

Nel caso di una caldaia a metano nella combustione si formano 0,25 kg anidride carbonica per ogni kWh termico; una famiglia di 4 persone dà quindi origine alla seguente produzione giornaliera di anidride carbonica:

0,25 kg / kWh (termico) x 6.97 kWh (termici) = 1,74 kg di anidride carbonica /giorno

con una media procapite di 0,435 kg / giorno

Incentivi per installazione di pannelli solari termici, in Europa sono stati stanziati fondi come il Conto termico e la detrazione fiscale del 65 % sull'efficenza energetica degli edifici e per incentivare gli impianti termici innovativi.